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Comunicato Stampa del Consiglio del 03/08/2021

Chiusura funicolare di Chiaia e assunzioni in Anm: chiarimenti in commissione Infrastrutture

Oggi in commissione Infrastrutture, presieduta da Aniello Esposito, la discussione sulla gestione delle progressioni di carriera del personale interno dell’Azienda Napoletana di Mobilità, il piano assunzionale e le previsioni sui tempi di chiusura della funicolare di Chiaia. È intervenuto l’amministratore unico di Anm, Nicola Pascale.

Nuove assunzioni e progressione del personale interno e tempi di chiusura per i lavori di manutenzione straordinaria della funicolare di Chiaia. Questi i temi principali al centro della riunione di oggi della commissione Infrastrutture. “Questioni delicate”, le ha definite il presidente Aniello Esposito, su cui occorre fare la massima chiarezza, soprattutto in questo momento pre elettorale. Per Andrea Santoro (Misto – Fratelli d’Italia) sulla politica del personale fatta all’interno dell’azienda occorre, in questo momento, scongiurare operazioni di carattere elettorale e fare il punto sulle procedure già avviate, come la graduatoria degli operatori di pronto intervento, o da avviare, come il bando per responsabili di stazione, che verranno assunti nonostante non siano previste a breve nuove aperture. Una posizione condivisa da Rosario Andreozzi (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra – Ecologista e Democratica), per il quale se si comprendono le esigenze dell’azienda, allo stesso tempo è chiaro cosa si muove in un momento elettorale intorno al discorso delle assunzioni; per questo sarebbe stato opportuno “fermare i giochi”, e questo anche per altre nomine fatte dal Comune. Mario Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra – Ecologista e Democratica) sulla chiusura della funicolare di Chiaia si è espresso a favore di un’anticipazione dei lavori nei mesi estivi più che su una proroga degli interventi, in vista della riapertura delle attività, e ha chiesto se siano state previste modalità di collegamento sostitutive. Sulle assunzioni in azienda, non essendo in programma l’apertura di nuove stazioni, Coppeto ha condiviso il ragionamento del consigliere Andreozzi sull’opportunità di sospenderle. Manca, oggi, l’interlocutore politico e di governo della città che dovrebbe dare risposte, ha concluso Coppeto, ribadendo che la competenza a intervenire in materia di assunzioni deve essere dell’Amministrazione che verrà. Per Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) si tratta di una discussione ipocrita, perché se si ritiene che vi sia ingerenza nelle attività portate avanti dall’azienda occorre denunciare, altrimenti si resta nel campo delle illazioni che non fanno bene né al ruolo, né all’immagine dell’azienda e dell’Amministrazione. All’amministratore di Anm, Brambilla ha chiesto se le assunzioni in programma sono le stesse del piano di salvataggio confluito in quello concordatario, e quali previsioni possono farsi rispetto allo smantellamento del servizio di trasporto suburbano, anche in termini di assunzioni di personale. L’amministratore unico di Anm, Nicola Pascale, ha innanzitutto precisato che riguardo la funicolare di Chiaia è necessario intervenire con la manutenzione straordinaria, che è già stata prorogata dal 2017. La gara bandita dal Comune è andata deserta, e ad essa Anm ha partecipato attraverso la redazione del bando; successivamente è stato rivisto il progetto e il quadro economico e a breve sarà ripubblicata una nuova gara. La scadenza della proroga è per settembre, ma prima della fine di quel mese il Comune dovrà chiedere un lasso di tempo sufficiente per effettuare i lavori. Sulla possibilità di ottenere un’altra proroga, occorre, ha detto Pascale, che prima venga pubblicato il bando di gara. Riguardo al tema delle assunzioni, Pascale ha sottolineato che il piano è stato licenziato il 6 aprile 2020 e fa riferimento a diverse figure: dirigenti, direttore generale, figure necessarie a coprire le funzioni per la Linea 1, le funicolari e la Linea 6. Sugli avanzamenti interni si opera nell’ambito del regolamento aziendale, con tutti i passaggi che vengono comunicati al personale. In questi anni sono state indette e chiuse 8 procedure, e altre 19 sono in corso. Tra le procedure interne vi è l’attribuzione del ruolo di agenti di stazione agli operatori di esercizio, una richiesta venuta dai sindacati aziendali per rispondere all’esigenza di chi svolge un lavoro particolarmente usurante. Sul reclutamento dei capistazione, si tratta di un’operazione che prescinde dall’apertura di nuove stazioni, perché va a coprire figure professionali necessarie a garantire la transizione rispetto ai prossimi pensionamenti. Per le assunzioni relative alla Linea 1 e alle funicolari, il primo bando riguarda le figure degli operai necessari per la manutenzione dei rotabili e delle infrastrutture e per garantire un organico sufficiente a coprire i turni di lavoro. Contestualmente al bando assunzionale, si è scelto di avviare per questa figura una procedura di reclutamento interna per il personale disposto a cambiare mansione, e questo sarà fatto anche nel caso dei macchinisti e dei capistazione. Non è possibile, pertanto, parlare di operazioni elettorali, ha detto Pascale, perché si tratta di figure che servono all’azienda, anche in considerazione dei tempi lunghi necessari all’espletamento delle procedure concorsuali. Il tema delle assunzioni utili al trasporto su gomma occorrerà affrontarlo non appena vi sarà la certezza della copertura economica. Per il bando di assunzioni sulle linee suburbane, Pascale ha precisato che si prova a fare tutto con risorse interne, tenendo conto del personale e delle vetture disponibili; a seguito di una interlocuzione con la Città Metropolitana, Anm è stata autorizzata a subappaltare ciò che non si riesce ad assicurare con servizi interni. Il servizio doveva passare al soggetto che si aggiudicava la gara della Città Metropolitana, gara però non ancora conclusa.

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