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Comunicato Stampa del Consiglio del 24/02/2021

Protocollo d’intesa Scout-Comune alle fasi conclusive: gli aggiornamenti in commissione Giovani

Nuovo incontro oggi della commissione Giovani, presieduta da Laura Bismuto, con i rappresentanti delle sezioni napoletane dell’Associazione Guide e Scout Cattolici italiani (Agesci) e del Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (Cngei) per discutere della bozza di protocollo di intesa da presentare in Giunta. Hanno partecipato l’assessore al Verde, Luigi Felaco, la dirigente del Servizio Verde della Città, Teresa Bastia, e il dirigente del Servizio Giovani e Pari opportunità, Giuseppe Imperatore.

Un’intesa innovativa e un grande successo per l’Amministrazione: così l’assessore al Verde ha definito la bozza di protocollo preparata in sinergia con le associazioni che consente ai gruppi Scout di utilizzare gli spazi verdi e le strutture comunali per svolgere le loro attività. Filippo Cardano e Margherita Striano, responsabili di zona di Agesci, e Luigi Capuozzo, rappresentante del Cngei, hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto con l’Amministrazione, che consentirà agli Scout napoletani attività nei parchi, nei centri giovanili e sulle spiagge della città. Restano da definire solo alcune criticità della bozza di protocollo, relative alla possibilità di svolgere alcune attività tipiche che non sarebbero conformi ai regolamenti dei parchi cittadini. In particolare, la possibilità dell’accensione dei fuochi durante le attività serali, dell’installazione di tende per il pernottamento notturno, delle attività ludiche con pallone e delle attività di costruzione di strutture mobili da campo. Il protocollo d’intesa non può essere in contraddizione con i regolamenti comunali e regionali dei parchi – ha precisato la dirigente Bastia. Nel caso particolare del Parco dei Camaldoli, ad esempio, l’area insiste nel Parco delle Colline di Napoli, ente regionale con un proprio regolamento. Questo aspetto, e la necessità di rispettare misure di sicurezza e il principio della parità di trattamento con gli altri fruitori del parco, rendono impossibile autorizzare l’accensione di fuochi e i giochi che prevedono l’uso del pallone, attività espressamente vietate nei regolamenti a causa del disturbo che arrecano all’utenza e per i rischi alla vegetazione. Autorizzati, invece, grazie a una recente ordinanza sindacale, il consumo di cibi e bevande e l’ingresso nei parchi con la bicicletta. L'installazione delle tende per il pernottamento oltre l’orario di chiusura dei parchi, invece, non incontrerebbe ostacoli, ferma restando l’opportunità di indicarla esplicitamente nel protocollo, prevedendo anche spazi dedicati. Dopo la delibera di giunta per l’approvazione del protocollo, ha sottolineato il dirigente del servizio Giovani e Pari Opportunità, Giuseppe Imperatore, si procederà poi con le riunioni operative, coinvolgendo i servizi competenti, i referenti delle singole strutture comunali interessate – i centri giovanili, i parchi e le spiagge della Rotonda Diaz e della Gaiola - e le eventuali associazioni che le cogestiscono insieme al Comune. La modalità più corretta per evitare che le attività degli Scout e quelle delle strutture comunali si sovrappongano. Una necessità particolarmente stringente per “Casa Fiorinda”, il centro di accoglienza per le donne vittime di violenza e per i loro figli minori, per la quale il protocollo prevederà la possibilità di svolgere attività dei gruppi Scout a favore dei bambini ospitati nella casa. Motivi di sicurezza e di opportunità richiedono che le attività siano definite in coordinamento con il soggetto gestore che subentrerà all’attuale all’esito della gara in corso di svolgimento. Per i rappresentanti dei gruppi Scout intervenuti sarebbe inoltre di estrema utilità avere a disposizione, sia nei parchi, sia nei centri giovanili, delle aree – anche aperte – dove poter depositare i materiali più ingombranti necessari alle costruzioni mobili. Per individuare gli spazi più adatti, ha proposto la presidente Laura Bismuto, saranno organizzati dei sopralluoghi. Bismuto ha auspicato che la bozza finale del protocollo, con le ulteriori precisazioni concordate in commissione, possa al più presto essere approvata dalla Giunta così da garantire la partenza delle attività entro la prossima primavera.

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