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Comunicato Stampa del Consiglio del 19/02/2021

Sartoria Canzanella: grido d'allarme della commissione Cultura

Confronto oggi in commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, sulle azioni da intraprendere per difendere la storica sartoria Canzanella dall’ipotesi di sfratto e di chiusura. La commissione ha annunciato che proporrà un ordine del giorno sull’argomento nella prossima seduta consiliare e tornerà a riunirsi la prossima settimana con la commissione Giovani, con la partecipazione delle assessore al Patrimonio e alla Cultura.

Una situazione di estrema gravità, quella della notizia di sfratto della sartoria teatrale Canzanella dall’attuale sede all’interno del complesso di Sant'Eligio Maggiore, ha detto la presidente Elena Coccia nell’introdurre i lavori di oggi della commissione Cultura. La sartoria, che può vantare un patrimonio di inestimabile valore artistico e culturale per la collezione di abiti e accessori realizzati per rappresentazioni teatrali e produzioni cinematografiche e televisive, dà lavoro a maestranze specializzate ed è inserita nel circuito culturale e turistico della città. Abbandonata la storica sede di Via Egiziaca a Pizzofalcone, la sartoria occupa ora il quarto piano di un palazzo senza ascensore, di proprietà del Comune, che fu concesso a Canzanella a titolo di comodato d’uso gratuito, senza alcun atto formale di affidamento. Al momento pare che i locali siano anche privi di energia elettrica. Per Federico Arienzo (Partito Democratico), se è indubbio che va riconosciuto il valore artistico e culturale della sartoria Canzanella, è altrettanto evidente che l’Amministrazione comunale, una volta concessi spazi di sua proprietà, avrebbe dovuto procedere alla regolarizzazione del contratto per i locali. Va posta maggiore attenzione alla cultura – ha sottolineato il consigliere - perché attraverso di essa è possibile giungere a una vera emancipazione. Una riflessione condivisa dalla presidente Coccia, che ha evidenziato come negli ultimi mesi della consiliatura si registri uno svuotamento di contenitori culturali della città. Per Laura Bismuto (Misto), che ha ricordato l’interessamento alla vicenda della sartoria da parte dell’ex assessore alla Cultura, Nino Daniele, nulla è stato più fatto negli ultimi anni. In gioco non sembra esserci lo sfratto, ma la possibilità economica dei titolari di continuare ad andare avanti in un periodo di grave difficoltà come quello dell’emergenza Covid, che ha imposto il fermo di tutte le attività legate al mondo delle arti. Occorre, pertanto, rivolgere subito un appello alla Regione e al Ministero della Cultura perché mettano a disposizione risorse per finanziare non solo la riqualificazione dei locali, ma anche progetti di formazione di nuovi talenti e maestranze della sartoria. Il dato preoccupante, ha concluso Bismuto, sollecitando una riunione congiunta con la commissione Giovani per la prossima settimana, è che si avverte la mancanza di una vera programmazione culturale in città. Pur condividendo la necessità di sostenere la sartoria Canzanella, Luigi Zimbaldi (Gruppo Misto di Maggioranza) ha chiesto alla commissione di tenere conto delle difficoltà generali del contesto cittadino e della situazione finanziaria del Comune. Non va dimenticato, infatti, che tanti cittadini vivono in immobili Erp privi di ascensori funzionanti. Va rinnovata, invece, la fiducia nella volontà dell’Amministrazione di supportare la sartoria e tutte le attività culturali e artistiche cittadine. In occasione della prossima seduta del Consiglio comunale, ha proposto Coccia, sarà elaborato un ordine del giorno dedicato alla sartoria Canzanella, con il quale saranno evidenziati i problemi più urgenti sui quali occorre intervenire subito: ripristino della fornitura di energia elettrica e dell'ascensore e regolarizzazione del contratto. La prossima settimana, ha annunciato, si svolgerà poi una riunione congiunta con la commissione Giovani alla quale parteciperanno le assessore al Patrimonio e alla Cultura, Alessandra Clemente ed Eleonora de Majo.

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