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Comunicato Stampa del Consiglio del 11/09/2020

Tutela dei lavoratori fragili: il punto in commissione Welfare

Confronto in commissione Welfare, oggi presieduta da Alessia Quaglietta, sulla tutela dei lavoratori fragili del Comune e delle società partecipate. Sono intervenuti il vicesindaco Panini, l’assessora al Lavoro Monica Buonanno e l’assessora alla Salute Francesca Menna.

Una riunione richiesta dal consigliere Vincenzo Moretto (Lega Salvini Napoli) per capire quali misure l’Amministrazione abbia messo in campo per avere una ricognizione dettagliata dei lavoratori fragili in servizio al Comune e nelle partecipate, e come si pensa di garantire funzioni e servizi qualora il numero di lavoratori esentati dal servizio in presenza, a causa dell’emergenza sanitaria, dovesse pregiudicare il buon andamento degli uffici. C’è poi il tema della tutela dei lavoratori che già ora operano in presenza: sono molte le lamentele dei lavoratori - anche di quelli che operano in partecipate strategiche quali la Napoli Servizi – che denunciano la mancata applicazione delle norme di sicurezza. Su tutti questi punti occorrono risposte chiare.

L’assessora Buonanno ha illustrato alla commissione la nuova circolare del Ministero della Salute, risalente al 4 settembre 2020: il concetto di fragilità è ora più connesso alla presenza di fattori di comorbilità nelle persone che contraggono il virus piuttosto che al mero dato anagrafico degli ammalati. Questo cambia il paradigma della fragilità e impone valutazioni differenti.

L’assessora Menna ha anche spiegato i mutamenti della patogenesi della malattia che portano oggi a soffermarsi su quadri clinici di soggetti asintomatici, un fatto che impone particolari misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. Rispondendo a una domanda del consigliere Andrea Santoro (Misto – Fratelli d’Italia), l’assessora Menna ha spiegato che lo studio finanziato dal Comune di Napoli per lo screening dei cittadini napoletani, dopo una battuta d’arresto per ottenere il via libera dei medici di base per il reclutamento dei pazienti, è ora pronto a partire.

Nel dibattito il consigliere Moretto si è detto insoddisfatto delle risposte ricevute. Occorrono dati concreti e serve capire come si intende far lavorare le persone in sicurezza tutelando le fasce più fragili. Anche il consigliere Santoro ha espresso la sua delusione nell’apprendere che il progetto di screening finanziato dal Comune durante il lockdown non è ancora partito, si sarebbe anche aspettato risposte sui test da effettuare al personale, e su questo l’assessora Menna ha spiegato che si sta lavorando, di concerto con il vicesindaco Panini, a una convenzione con l’Asl. Per Marta Matano (Movimento 5 Stelle) andrebbero implementati i controlli per il rispetto delle norme di sicurezza e va incentivato lo smart working per quei profili che, seppure fragili, possono lavorare da casa in sicurezza senza pregiudicare la qualità del servizio. Anche Matano ha espresso delusione per il fatto che lo screening sui cittadini napoletani finanziato dal Comune non sia ancora partito.

Il confronto su questi temi continuerà la prossima settimana con il vicesindaco Panini, che oggi ha dovuto lasciare la riunione per altri impegni istituzionali. .

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