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Comunicato Stampa del Consiglio del 06/07/2020

Una rete per la tutela ambientale: primo incontro in commissione Qualità della Vita

Con l’assessore all’Ambiente Raffaele De Giudice e diversi rappresentanti di associazioni ambientaliste cittadine, la commissione Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti, ha discusso delle misure di sensibilizzazione ambientale necessarie nella Fase 3.

Le aspettative su una fine del lockdown all’insegna del rispetto dell’ambiente e su un rinnovato rapporto con la natura sono state disattese da comportamenti indisciplinati nella Fase 2, e ora, nella Fase 3, c’è la necessità di contrastare la ripresa degli sversamenti illegali e l’inquinamento del mare con rifiuti in plastica monouso. È la preoccupazione espressa oggi dal presidente della commissione Qualità della Vita Francesco Vernetti, che ha lanciato un appello a tutte le associazioni ambientaliste attive sul territorio cittadino per costituire una rete e coordinare interventi di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e degli esercizi pubblici.

Una proposta condivisa dall’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, che ha fornito dati significativi sui comportamenti dei cittadini napoletani nei mesi del lockdown: a fronte di 6.000 richieste indirizzate ad Asìa nel solo mese di marzo per il conferimento di ingombranti, e di circa 5.000 richieste per il mese di aprile, nella Fase 2 il numero di richieste è crollato e sono aumentati invece i conferimenti abusivi. Senza considerare la ripresa del fenomeno dei cosiddetti “furgoni selvaggi”, che dalla periferia vengono a sversare illegalmente rifiuti in città. È per contrastare questi comportamenti e sensibilizzare i cittadini che sarebbe importante una sinergia con le associazioni, come sta avvenendo con l’iniziativa in collaborazione con Legambiente per il corretto smaltimento di guanti e mascherine usate. Sul tema dei controlli, l’assessore ha ricordato che le ordinanze in vigore in città contengono già una serie di prescrizioni che le rendono particolarmente severe, ma occorrono naturalmente i controlli, e per questo ha proposto un nuovo incontro anche con la Polizia Locale.

Anche per il consigliere Sergio Colella (DemA) occorre rimettere al centro il tema dei controlli e delle sanzioni, perché sono moltissime le segnalazioni di comportamenti scorretti sia da parte dei cittadini che dei pubblici esercenti.

Hanno condiviso la proposta di costruire un’azione sinergica di sensibilizzazione i rappresentanti delle associazioni ambientaliste intervenuti oggi: Francesca Zazzera per Greenpeace; Salvatore Gargiulo per l’Associazione Nazionale Protezione Animali e Ambiente; Rosario Santonastasio per Archeo Club Marenostrum; Davide De Stefano per Fondali Campania.

È da valutare, ha concluso il presidente Vernetti, la possibilità di promuovere una interlocuzione con il governo centrale per prevedere sanzioni accessorie per i cittadini che trasgrediscono in materia ambientale, come ad esempio l’obbligo di collaborare per un certo periodo con un’associazione ambientalista. Su tutti questi aspetti la commissione tornerà a riunirsi nei prossimi giorni, con il coinvolgimento anche della Polizia Locale e dell’assessore competente alle Aree demaniali.

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