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Comunicato Stampa del Consiglio del 11/05/2021

Lavori in Corso San Giovanni: in commissione Infrastrutture i dettagli del progetto

Si è riunita oggi la commissione Infrastrutture, presieduta dal consigliere anziano Aniello Esposito, per discutere dell’intervento di riqualificazione urbanistica e ambientale dell’Asse Costiero e del cronoprogramma di realizzazione del progetto. La consegna dei lavori è prevista per febbraio-marzo 2022. Hanno partecipato l’assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice, la Responsabile Unica del Procedimento, Angela Panico, il direttore dei lavori Massimo Camilli e il presidente della Municipalità 6, Salvatore Boggia.

Si tratta di un progetto ambizioso, volto non solo alla rifunzionalizzazione del sistema fognario ma anche alla riqualificazione complessiva di Corso San Giovanni, come illustrato dall’assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice, dalla RUP Angela Panico e dal direttore dei lavori Massimo Camilli. Il progetto vede la luce nel 2014, grazie ai 12 milioni del finanziamento Por-Fesr 2007-2013, ma il via libera all’intervento, con la firma del contratto, è arrivato solo nel 2020 a causa dei ritardi accumulati a seguito di una serie di contenziosi amministrativi promossi dalle imprese che hanno partecipato alla gara. Nel dettaglio, l’intervento prevede la bonifica dell’Asse Costiero nel tratto compreso tra Via Ponte dei Francesi a Via Principe di San Nicandro, con l'adeguamento del sistema di raccolta delle acque agli standard più aggiornati e la creazione di un moderno sistema di raccolta delle acque di piattaforma. Le acque reflue saranno convogliate negli alvei disposti trasversalmente rispetto alla linea d’intervento del progetto. Le acque nere, invece, saranno immesse nell’impianto di sollevamento “Pollena” e nell’ex depuratore di San Giovanni, oggi impianto di sollevamento, per poi essere “collettate” nell’impianto di depurazione di “Napoli Est”. In superficie, il progetto prevede numerosi interventi volti a riqualificare l’area secondo principi di mobilità sostenibile. In questo senso, ha spiegato l’assessore Del Giudice, sarà ridefinita la sede stradale, dividendo con un cordolo rialzato la corsia per le vetture private da quella riservata ai tram; inoltre, saranno realizzati percorsi promiscui ciclabili e pedonali, riqualificati gli slarghi e le piazzette che si affacciano sul Corso San Giovanni, che diventeranno delle “insulae memoriae” grazie alla pavimentazione con cubetti di porfido e pietra lavica secondo le prescrizioni della Soprintendenza, per facilitare la fruizione del luogo per i pedoni, e abbattute le barriere architettoniche per favorire l'uso dell’area a disabili, ciechi e ipovedenti. Altri interventi riguarderanno la posa dell’asfalto drenante in sostituzione dei cubetti di porfido, l’installazione e la rimodulazione dell’impianto di illuminazione, la piantumazione di duecento nuove alberature provviste di impianto di irrigazione e la messa a norma degli scarichi fognari della zona. Il progetto andrà anche a modificare e riordinare lo stato dei sottoservizi presenti sotto la superficie di Corso San Giovanni che, nonostante la presenza di due cunicoli realizzati negli anni Cinquanta, occupano attualmente gli spazi che saranno utilizzati dall’impianto fognario. I lavori sono già stati in parte consegnati, mentre si attende il nullaosta del Genio militare per le aree sottoposte al vincolo di bonifica bellica. Al momento, quindi, la consegna alla ditta è parziale e dovrebbe concludersi entro giugno. Una volta completata, sono previsti 280 giorni per la realizzazione dell’intervento, con data di fine lavori fissata tra febbraio e marzo 2022. Rispondendo a un quesito posto dal consigliere anziano Aniello Esposito, i tecnici comunali hanno precisato che il progetto non prevede la creazione di nuovi parcheggi, anche perché finalizzato a modificare il modo di pensare alla mobilità dell’area. Tuttavia, la riqualificazione della sede stradale e l’installazione di stalli dedicati al parcheggio lungo i margini delle corsie, permetterà di porre un freno alla sosta selvaggia. Il presidente della Municipalità 6, Salvatore Boggia, ha evidenziato alcune criticità. Il progetto non prevede l’installazione di stalli per cassonetti e campane dei rifiuti, e si rende quindi necessario attivare quanto prima la raccolta porta a porta. Sui parcheggi, la Municipalità ha già avuto numerose interlocuzioni con l’assessorato ai Trasporti e con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), proprietaria di una vasta zona adiacente alla stazione di San Giovanni a Teduccio, che potrebbe essere riqualificata per creare un’area di interscambio a prezzi sociali. Infine, Boggia ha presentato la richiesta dei cittadini della Municipalità di prevedere per la sosta lungo Corso San Giovanni le strisce bianche in luogo di quelle blu a pagamento. L’assessore Del Giudice ha precisato che la raccolta differenziata porta a porta sarà attivata non appena Asìa disporrà delle risorse umane sufficienti. Rispondendo poi alle osservazioni del consigliere anziano Esposito sulle alberature, Del Giudice ha assicurato che nessun albero in buone condizioni sarà rimosso, mentre quelli ammalorati saranno tutti sostituiti con nuove piantumazioni. Ha infine sottolineato come la riqualificazione complessiva dell’area, della sede stradale e degli stalli per i parcheggi, che va nella direzione di offrire una maggiore fruibilità pedonale, genererà grandi vantaggi alle attività commerciali. Al termine della riunione, Esposito ha evidenziato l’importanza di questo progetto in un’area per lungo tempo rimasta priva di tutela dal punto di vista ambientale. Nelle prossime settimane la commissione monitorerà lo stato d’avanzamento dei lavori e cercherà di individuare percorsi condivisi per la risoluzione delle criticità emerse.

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