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Comunicato Stampa del Consiglio del 26/02/2021

Organizzazione della Polizia Locale sul territorio cittadino: in commissione Giovani discussione sui distacchi di personale

Confronto oggi in commissione Giovani, presieduta da Laura Bismuto, sull’organizzazione della Polizia Locale e sulle motivazioni alla base delle decisioni di distacco di personale presso altri uffici dell’amministrazione o altri enti. Assente per motivi istituzionali il Comandante Ciro Esposito, è intervenuta l’assessora alla Polizia Locale Alessandra Clemente.

Tenuto conto della necessità di garantire il controllo del territorio, soprattutto nel contesto dell’emergenza pandemica e della storica carenza di personale della Polizia locale, sorprende il fatto che 132 agenti risultino distaccati al momento presso altre sedi – ha dichiarato il consigliere Carmine Sgambati (Misto – Italia Viva). Sgambati, ha ricordato la presidente Bismuto in apertura, aveva richiesto da tempo la riunione di oggi della commissione Giovani e Polizia Locale su questo tema. Suscita perplessità, ha aggiunto Sgambati, anche la circostanza che ognuno dei 50 capitani disponga di autista. Si tratta di situazioni che vanno verificate, sia per assicurare legalità e trasparenza, sia per realizzare una riorganizzazione del personale della polizia locale che possa assicurare un servizio efficiente e un efficace controllo del territorio.

Sui rilievi mossi dal consigliere Sgambati è intervenuta l’assessora alla Polizia Locale Alessandra Clemente. Il comando e l’assessorato, ha detto, hanno sempre agito nel rispetto della normativa vigente e dei principi di legalità e trasparenza, impegnandosi sempre per garantire le migliori condizioni di lavoro al personale del Corpo. Pur apprezzando l’impegno della commissione e l’importanza del suo ruolo nel sollevare temi e interrogativi, se esistono fatti che si ritiene vadano denunciati occorre farlo nelle sedi opportune: diversamente, si rischia solo di arrecare un grave danno d’immagine alla città e a un Corpo che ha sempre assicurato il massimo impegno per garantire i servizi ai cittadini, nonostante la complessità dei compiti assegnati, la cronica carenza di personale e le difficoltà della pandemia.

Per Federico Arienzo (PD) l’amministrazione non può considerare i legittimi interrogativi su atti formali mossi da consiglieri comunali nell’esercizio della loro funzione istituzionale come attacchi all’immagine del Corpo di Polizia locale. Se alla base di determinate decisioni vengono portate motivazioni adeguate, questo non può che essere un fatto positivo, mentre la difesa di una presunta lesa maestà rischia di essere pericolosa.

Pur comprendendo la necessità di affrontare gli argomenti all’ordine del giorno, il consigliere Rosario Andreozzi (DemA) ha evidenziato l’assoluta necessità di coinvolgere nel confronto anche il comandante della Polizia Locale, in modo da ottenere risposte specifiche alle questioni sollevate. La presidente Laura Bismuto ha quindi aggiornato la commissione alla prossima settimana.

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