Newsletter del 16 luglio 2007

Con una lunga e articolata relazione del Sindaco Rosa Iervolino Russo il Consiglio Comunale ha iniziato, il 16 luglio, la verifica dell'attuazione del programma, ad un anno dall'insediamento della nuova amministrazione. Per consentirsi un dibattito approfondito, il Consiglio ha deciso, nella stessa seduta, di utilizzare per il dibattito la seduta già fissata per il 23 luglio, rinviando a quella in programma per il 25 gli argomenti già previsti nell'ordine dei lavori (Bilancio Consuntivo 2006).

Con la seduta del 10 luglio il Consiglio Comunale ha concluso la discussione monotematica sull'emergenza rifiuti con l'approvazione di 7 ordini del giorno presentati sia dalla maggioranza che dalle opposizioni. In due ordini del giorno approvati all'unanimità si auspica la diffusione della cultura della raccolta differenziata e una premialità per i cittadini che la praticano. Altri due odg, approvati all'unanimità, ripropongono il tema di una maggiore comunicazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, auspicano il coinvolgimento delle Municipalità sul tema e l'affidamento del completo ciclo integrato di gestione e trattamento dei rifiuti all' ASIA, con la quale va stipulato un apposito contratto di servizio. Un altro documento, per un raggiornamento entro 90 giorni del Piano Comunale di gestione dei rifiuti solidi urbani - con la verifica degli impianti e del livello di servizio - è stato approvato a maggioranza. Anche maggioranza è stato approvato un ordine del giornoper la promozione di un confronto pubblico, con cittadini, comitati, associazioni.
Il più corposo, tra i documenti approvati a maggioranza dal Consiglio, è stato un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione a predisporre uno studio di fattibilità per la redazione di un Piano Industriale che realizzi in maniera unitaria e sostenibile l'ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti di Napoli. Nel frattempo, va predisposto un articolato programma per la realizzazione di una filiera per il trattamento e la gestione dei rifiuti sul territorio cittadino con impianti di compostaggio per il trattamento dell'organico, impianti di CDR di qualità per il trattamento dei rifiuti residui dalla raccolta differenziata, la messa a regime delle 5 isole ecologiche già appaltate e l'individuazione di altre 5, l'incremento delle piattaforme per gli ingombranti.

Intense, le ultime tre settimane di lavoro delle Commissioni Consiliari.
Tra gli argomenti più importanti, il confronto, svolto dalle Commissioni Attività Produttive e Sviluppo e Innovazione con i rappresentanti delle associazioni di categoria sul nuovo Piano Commerciale e gli incontri, svolti dalla Commissione di Vigilanza sulla Bagnolifutura, per valutare gli sviluppi della riqualificazione di Bagnoli, prima con il Vice Sindaco Santangelo, poi con il Presidente della Società Rocco Papa. La Commissione Territorio e Ambiente si è invece confrontata con l'Amministrazione sulla riqualificazione del quadrivio di Secondigliano e sui progetti di sviluppo della zona nord e la Commissione Mobilità sulla questione del traffico nella zona di Fuorigrotta a seguito dei lavori per la stazione della linea 6 della Metropolitana.

Sabri Ateyeh, Ambasciatore palestinese in Italia, è stato ospite, lo scorso 2 luglio, del Consiglio Comunale. Con il Presidente del Consiglio, Leonardo Impegno, sono stati presenti, in rappresentanza dei gruppi consiliari, i consiglieri Gaetano Sannino e Antonio Fellico (Pdci), Salvatore Parisi (Sinistra democratica), Mario D'Esposito (Verdi) e Raffaele Minisci (Prc). Tutti i temi del rapporto Italia-Palestina sono stati toccati nell'incontro, in particolare la lunga tradizione italiana di attenzione e solidarietà alle vicende del popolo palestinese, i numerosi progetti di cooperazione, l'impegno della città a promuovere, presso il Governo e la comunità internazionale, maggiore attenzione agli avvenimenti in corso nella striscia di Gaza. "Il riconoscimento dello Stato palestinese - ha detto in particolare Impegno - deve avvenire attraverso il confronto e il dialogo, mettendo da parte le armi. Dobbiamo lavorare perché ci siano due Stati e due popoli e il modo migliore per arrivare ad una pace duratura deve essere il riconoscimento reciproco".

Continua la permanenza dei bambini Saharawi, tutti tra gli 8 e i 12 anni, giunti a Napoli due settimane fa, con un ricco calendario di incontri ed iniziative all'interno del progetto di accoglienza 2007 "Bambini Saharawi - Ambasciatori di Pace". L'iniziativa, organizzata dall'Associazione "Bambini senza confini" e dall'I.C.A. Maiuri, ha ricevuto il sostegno anche dalla Commissione Scuola che ha permesso l'utilizzo di strutture per la loro permanenza in città, come la piscina dello Stadio Collana, i biglietti Unico per girare la città e l'utilizzo dei bus della City sightseeing per i tour a Napoli.
Tra i vari appuntamenti, il 17 luglio, alla facoltà di sociologia della Federico II (Via San Biagio dei Librai aula T3 ore 10) un incontro con il mondo dell'Università, le istituzioni e le associazioni nel convegno "Figli delle Nuvole". Tra i presenti il Sindaco Rosa Russo Iervolino, il Presidente della Commissione Scuola Sandro Fucito e il Consigliere Francesco Minisci. Durante la conferenza saranno proiettati, a testimonianza della situazione in cui il popolo Saharawi sopravvive, filmati e fotografie.

E' visitabile fino al 20 luglio la Mostra collettiva "Artesperienza - Esperienzarte", dal 14 luglio al palazzo del Consiglio Comunale di Napoli, in via Verdi 35.
Le opere di pittura e di scultura, messe in mostra nell'ingresso e nella sala multimediale del 4° piano, sono state realizzate dai pazienti del Centro di salute mentale del Distretto 48 di Scampia nel corso dei laboratori di riabilitazione psico-sociale del "Gruppo Zoone" che coinvolge il Centro di Recupero "Gatta Blu" e la Cooperativa Sociale Alisei.
Si tratta di un evento-esperimento che - tutti se lo sono augurati nel corso dell'inaugurazione - avrà ulteriori sviluppi: aprire il palazzo della politica a questi pazienti-artisti ha lo scopo di mettere in comunicazione due mondi apparentemente distanti che, nello scambio e nella reciprocità, possono fare ognuno qualcosa per l'altro.