Newsletter del 30 marzo 2007

Intensa l'attività del Consiglio Comunale nel corso degli ultimi quindici giorni. Due le sedute consiliari, il 23 e il 27 marzo, dedicate alla discussione su Bagnoli e sulla delibera del Global Service, l'appalto integrato di lavori e servizi per la manutenzione del patrimonio stradale cittadino.

La seduta consiliare del 27 marzo è stata quasi interamente dedicata alla discussione della delibera sul Global Service (appalto di lavori e servizi integrati) per la manutenzione del patrimonio stradale del Comune, illustrata in Aula dall'Assessore Nugnes. Iniziato con il question time su materie particolarmente interessanti, il Consiglio ha invece deciso di rinviare alla Commissione urbanistica l'altra delibera all'ordine del giorno, quella sulla realizzazione della nuova sede del Polo Tecnologico del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La seduta consiliare del 23 marzo, trasmessa in via sperimentale in streaming audio sul sito del Comune, ha visto l'Aula impegnata nel dibattito su Bagnoli e sulla proposta di intitolare una piazza a Bettino Craxi. L'ordine del giorno approvato a maggioranza dal Consiglio "impegna il Sindaco, la Giunta Municipale e la Commissione Toponomastica ad intitolare una Piazza della città di Napoli alla memoria dello statista scomparso".

Posti riservati in aeroporto per le auto di noleggio con conducente, problematiche degli operatori sociali e dei lavoratori socialmente utili e bozza di riforma del Corpo di Polizia locale, questi i temi al centro della discussione delle Commissioni consiliari nelle due ultime settimane.

Pietro Mastranzo ha annunciato, all'apertura della seduta del 27 marzo, di aderire al Gruppo della Margherita. E' quindi cambiata la composizione del Consiglio Comunale.

Continua il cammino della riforma delle Autonomie Locali che prevede l'istituzione di 9 città metropolitane, tra cui Napoli. Lo scorso 8 marzo il disegno di legge delega presentato dal Governo ha avuto il via libera da Regioni, Province e Comuni nella riunione della Conferenza Unificata Stato-Regioni, Città e Autonomie Locali. Approvata in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo, la proposta deve ora passare alle Commissioni Affari Costituzionali di Senato e Camera dei Deputati per essere, poi, approvata dai due rami del Parlamento.