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quaderni del censimento

copertina del volume la popolazione di Napoli ai censimenti dal 1951 al 2001

La popolazione di Napoli ai censimenti dal 1951 al 2001

La perdita di abitanti da parte dei grandi Comuni è l'elemento che viene fuori con maggiore forza dai dati del Censimento 2001. Questo fenomeno tocca le maggiori città italiane in misura differente: solo Napoli, Genova, Firenze e Milano sono nel 2001 al di sotto del dato di popolazione del 1951, il primo censimento del dopoguerra, e, tra queste, il capoluogo campano è l'unico dove il calo del numero di abitanti non si è esteso anche ai comuni confinanti.

Napoli cede residenti dal 1981, il flusso di abitanti in uscita dalla Città si è diretto, per la gran parte, verso gli altri Centri della provincia, ma soprattutto si è stabilito nei comuni vicini.

Napoli non è però l'unico comune della provincia a perdere popolazione, stanno cedendo abitanti anche tutti i Centri costieri che vanno dal Capoluogo fino a Castellammare di Stabia.

Sono questi i Comuni che hanno la più alta densità abitativa, che presentano un rapporto abitanti per kmq altissimo, non solo rispetto al resto del Paese ma anche rispetto a tutti gli altri Paesi europei.
E' in atto, dunque, un lento ma netto processo di ridistribuzione della popolazione; c'è una tendenza ad una collocazione della popolazione sul territorio più omogenea, meno squilibrata rispetto al passato.

 
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