1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Brexit: un piano per limitare gli effetti di un’uscita senza accordo

due cubi con sulle facce i colori bandiere ue e uk e le parole deal e no deal

L’UE si è sempre espressa a favore di un’uscita regolamentata del Regno Unito dall’Unione europea. Questo si è tradotto nell’accordo d’uscita del Regno Unito che assicura alle due parti la continuazione dei rapporti di collaborazione in numerosi campi a beneficio di entrambi. Ma l’UE è pronta ad affrontare l’eventualità di un’uscita senza accordo (scenario detto anche "no deal"), attraverso l’adozione di alcune misure che ne riducono le possibili conseguenze.

Tali misure non possono sostituire i vantaggi dell’essere parte dell’Unione europea poiché sono temporanee e unilaterali. Alcune di queste misure, per essere effettive, richiedono un meccanismo di reciprocità da parte del Regno Unito.  Esse non ricreeranno tutti i vantaggi dell'adesione all'UE né le condizioni favorevoli per un eventuale periodo di transizione previste dall'accordo di recesso.

Per avere delle soluzioni di lungo termine, bisogna invece attendere come si evolveranno in futuro i dialoghi tra UE e Regno Unito.

Ricordiamo che il Regno Unito ha beneficiato di una proroga del termine di recesso previsto dall'articolo 50 del Trattato. Tale proroga è stata concessa dai leader dell'UE a 27 nel Consiglio europeo straordinario del 10 aprile 2019. Al momento il termine è fissato al  31 ottobre 2019, e la nuova Presidente eletta della Commissione europeaUrsula von der Layen, nella sua dichiarazione al Parlamento europeo ha aperto alla possibilità di un ulteriore posticipo del recesso, ove fossero forniti dei validi motivi per questa eventualità: "la Brexit crea incertezza per i diritti dei cittadini, per gli operatori economici e territoriali e per la stabilità e la pace dell’isola d’Irlanda. L’accordo di recesso negoziato con il Regno Unito è la soluzione migliore e l’unica possibile per un recesso ordinato. Se occorresse più tempo, sosterrò un’ulteriore proroga se verranno forniti validi motivi".


 
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO