Comune di Napoli - Definizione delle istanze di sanatoria edilizia - Iter semplificato
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Definizione delle istanze di sanatoria edilizia

Iter semplificato per la definizione delle pratiche pendenti

Con delibera numero 4981 del 21 novembre 2006 e successiva delibera n. 1930 del 17 maggio 2007, la Giunta Comunale ha approvato un provvedimento per la definizione di tutte le istanze di condono presentate ai sensi delle leggi 47/1985, 724/1994, 326/2003 e della legge regionale 10/2004 e per le quali non è stato emesso alcun provvedimento formale.

Per ottenere la sanatoria, tutti i soggetti interessati devono presentare all'Amministrazione comunale appositi moduli di autocertificazione e di dichiarazioni sostitutive, PARTE I e II (www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3709) compilati e sottoscritti ai sensi del D.P.R. 445/2000, in originale e con allegata copia di valido documento di riconoscimento. Ai moduli dovranno essere allegate le ricevute dei versamenti eseguite tramite link https://partenopay.comune.napoli.it/home-page (sezione "PAGAMENTO SPONTANEO", ente creditore "COMUNE DI NAPOLI", sezione "URBANISTICA").

Solo il versamento del conguaglio dell’oblazione da versare allo Stato è da effettuarsi tramite c/c postale 255000 o mediante F24 utilizzando codice tributo 3910. Le informazioni necessarie per il calcolo dell'oblazione, degli oneri concessori e dei diritti di segreteria sono presenti nella sezione "calcolo oneri e pagamenti". Per gli immobili non interessati da vincoli, l'Ufficio Condono Edilizio, verificata la conformità delle dichiarazioni sostitutive al modello e l'avvenuto integrale pagamento di quanto dovuto a saldo, rilascerà il titolo edilizio in sanatoria. Per gli immobili interessati da vincoli, l'Ufficio Condono potrà rilasciare il titolo edilizio in sanatoria dopo l'espressione di parere favorevole da parte dell'organo preposto alla tutela del vincolo sempre che per gli stessi non ricorrano le esclusioni previste al comma 27, lettera d della legge 326/03.

La modulistica, debitamente compilata e sottoscritta, unitamente alle attestazioni di pagamento di quanto ancora dovuto, deve essere trasmessa, a mano o a mezzo raccomandata - entro il termine del 31.12.2023 al Servizio Antiabusivismo e Condono Edilizio , via Commissario Ammaturo n.61 (già via Botteghelle) Torre B, Lotto 11c – cap 80147 - Napoli. L'omessa restituzione del modello debitamente compilato e delle annesse schede entro il termine del 31.12.2023, è ragione ostativa al rilascio del provvedimento.

In caso di:

  1. Trasmissione a mezzo raccomandata, il rispetto del predetto termine
  2. sarà comprovato dal timbro postale di spedizione;
  3. Pratiche che contengono più abusi, dovrà essere compilato un modello
  4. parte II per ciascun abuso.
Le dichiarazioni sono rese sotto responsabilità penale, ai sensi degli artt. 45 ss. del D.P.R. 445/2000 e nella consapevolezza delle conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci e non veritiere (artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000, decadenza dai benefici e norme penali).

Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti è possibile prenotare un appuntamento contattando il call-center al numero 081/7953915-7953918, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

L'Ufficio riceve per informazioni solo previa prenotazione telefonica.

Ai fini dell'individuazione di eventuali vincoli ambientali, geologici e idrogeologici esistenti sull'area e/o sull'immobile interessato potrà essere consultato il "portale metropolitano multicanale" (cliccando su "utilizza il servizio"). In alternativa l'informazione potrà essere richiesta all'Ufficio Condono Edilizio compilando l'apposito modello, con allegata la planimetria della zona riportante l'esatta ubicazione dell'abuso e cerchiando debitamente l'immobile interessato. Il modello di "richiesta scheda vincoli" e la planimetria della zona sono prelevabili da questo sito alla sezione "cartografia".

Nella stessa sezione "modulistica" è possibile prelevare il modulo "vecchio proprietario", da restituire compilato all'ufficio condono edilizio in caso di sopravvenuta vendita dell'immobile oggetto di domanda di condono. Tutte le dichiarazioni sono rese sotto responsabilità penale, ai sensi degli artt. 45 e ss. del DPR 445/2000 e nella consapevolezza delle conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci o non veritiere (artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000, decadenza dai benefici e norme penali).

 L’Amministrazione Comunale, procederà con cadenza semestrale ad eseguire controlli a campione ai sensi dell'art. 71 D.P.R. 445/2000, in misura congrua, idonea a garantire efficace verifica delle dichiarazioni rese, mediante sorteggio con sistema informatico appositamente predisposto.

Nel caso di dichiarazioni mendaci, l'Amministrazione trasmetterà gli atti alla Procura della Repubblica competente per territorio e comunicherà al dichiarante la revoca del provvedimento di condono ottenuto sulla base dell'autocertificazione e delle dichiarazioni prodotte.