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IN THE MOOD FOR NAPOLI ovvero Cosa vuol dire oggi essere Napoletani?

PAN | Palazzo delle Arti Napoli, sabato 17 novembre 2018 alle 17.30

È il docufilm cortometraggio di Piero Oronzo e Samira Hajjat, prodotto dal Master in Cinema e Televisione dell'Università Suor Orsola Benincasa diretto da Nicola Giuliano, produttore del regista premio oscar Paolo Sorrentino. Il corto che racconta Napoli attraverso gli occhi di una tedesca sarà al PAN | Palazzo delle Arti di Napoli sabato 17 novembre in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.  
Anna è una ragazza tedesca che si è innamorata di Napoli, tanto da rifiutare un contratto di lavoro a Berlino per vivere qui, nonostante tutte le difficoltà. Questa la storia del corto realizzato dal filmmaker campano Piero Oronzo (oggi nel ruolo di aiuto regia del regista Gianfranco Pannone per una produzione dell’Istituto Luce) con la co-autrice franco-marocchina Samira Hajjat.  
Il corto
La protagonista racconta il suo arrivo e gli aspetti conflittuali della sua quotidianità a Napoli: l’ospitalità di amici e conoscenti, il fermento sociale, il lavoro al Centro Territoriale Mammut di Scampia. Dopo tre anni qui, parla italiano con cadenza partenopea, lavora come insegnante di lingue e guida nel traffico come una vera napoletana. Nonostante il suo sguardo innamorato, Anna riconosce di Napoli i limiti e le contraddizioni: “Se si potesse prendere il bello di Berlino ed unirlo al bello di Napoli, uscirebbe la città più bella del mondo… è come se il mio cuore fosse diviso in due posti”.  
Una Napoli cosmopolita
Il fermento di Napoli degli ultimi anni ha avuto grande risonanza anche a livello internazionale. Tuttavia, la grande attenzione mediatica riservata alla città rischia di restituire un'immagine banalizzata, sempre divisa fra il grottesco e il pittoresco. “Con Samira abbiamo cercato il punto di vista che permettesse di distaccarsi da questi luoghi comuni” afferma il regista del corto. Fin dalle prime fasi di lavoro, era chiaro l'intento di dare al racconto un respiro internazionale: una protagonista tedesca che vive a Napoli, il regista campano e la co-autrice francese, di origini marocchina. La co-autrice del corto Samira Hajjat, lavora come architetto-urbanista a Parigi e vive da diversi mesi a Napoli: “Il centro storico di Napoli conserva ancora una vitalità unica, che altre città europee hanno perso a causa della gentrificazione. Spero che Napoli resista a tutto questo e che anche gli strati sociali più deboli possano godere di questo sviluppo”.  
La campagna social
Dal lavoro del cortometraggio è nata l'idea di declinare lo stesso sguardo attraverso la comunicazione social, condividendo, al fianco di contenuti extra del corto, citazioni di autori internazionali del passato che hanno interpretato l'eccezionalità di Napoli attraverso le loro parole. I pensieri su Napoli di Goethe, Freud, Sartre, Dostoevskij sono stati condivisi con l'hashtag #MOOD4NA. L'estratto del corto in testa al profilo social è la chiusura dell'ultima scena di animazione in rotoscoping: una scena surreale in cui Anna incontra Napoli di persona, descrivendo i tratti della sua personalità bizzarrà: “Napoli è pazza… una persona pazza, che fa tutto quello che vuole!”.  

Sabato 17 novembre alle ore 17:30, il corto verrà presentato al PAN | Palazzo delle Arti di Napoli, con la partecipazione di Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli, Giuseppe Laino, professore di Urbanistica dell'Università Federico II di Napoli, il prof. Arturo Lando e Pierré Preira dell'associazione MigranTour di Napoli. Alla fine dell'evento ci sarà la degustazioni di vino offerto dalla Antica Cantina Sepe.

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