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Presentazione della chiamata di idee per la progettazione e l'avvio di uno Spazio di Innovazione Sociale

L'Assessorato al Lavoro ha organizzato per domani, martedì 27 marzo 2018, una giornata di presentazione della Chiamata di idee pubblicata dal Comune di Napoli per la progettazione e l'avvio di uno Spazio di Innovazione Sociale. Ore 14.00 Palazzo San Giacomo, Sala Pignatiello.

Essa rappresenta la prima fase di realizzazione di un progetto finanziato dal Piano Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitana di Napoli 2014 2020 ed è uno degli interventi a maggior carattere di innovazione che la città di Napoli sta attivando. Lo spazio di innovazione sociale si pone come luogo dove potenziare e integrare servizi di prossimità, nell’ottica dell’inclusione attiva e dell’innovazione sociale, e progettarlo insieme al territorio è una delle risposte più coerenti. La procedura partecipata legata alla Chiamata di idee avvia, infatti, un nuovo percorso verso la lettura dei fabbisogni della nostra Città in termini di lavoro e di sviluppo. La chiamata di idee segue il principio della progettazione partecipata e “chiama” tutti, cittadini, imprese, associazioni, cooperative, scuole, organizzazioni, a dare il proprio contributo per costruire il primo spazio di innovazione sociale nella Municipalità 6 di Napoli (Barra, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli).

Per partecipare alla chiamata, le idee progettuali dovranno essere presentate, entro il 9 aprile 2018, tramite la piattaforma presente sul sito istituzionale del Comune di Napoli e potranno riguardare: - definizione e realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro; - definizione e accompagnamento a percorsi di start up; - animazione territoriale (es. attività di rigenerazione urbana attraverso percorsi di recupero di luoghi non vissuti e gruppi di cittadini e imprese che altrimenti non partecipano alla vita culturale ed economica della città); - recupero, rafforzamento e trasferimento delle attività realizzate nelle aree bersaglio, come: 1) le attività di contrasto alla disoccupazione e ai fenomeni che ne derivano quali ricorso a usura e racket, al GAP (gioco d’azzardo patologico), in particolare giovanile; 2) incubatore di imprese innovative di Napoli Est; 3) le azioni di contrasto allo spreco alimentare; 4) le pratiche destinate alle donne; 5) le educative territoriali; 6) le attività contro la povertà minorile educative, ecc; - promozione e realizzazione di due percorsi finalizzati a borse di studio per due tesi di laurea (ricerca sulle nuove povertà e ricerca sugli impatti dei sistemi incentivanti e creditizi).

La prima fase del progetto sarà realizzata presso la sede dell’incubatore comunale di Napoli est, in Via Bernardino Martirano, a cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, una sede a Scampia e un’altra nel centro storico, nel territorio della Municipalità 2.

“Un momento di grande emozione e di consapevolezza” dichiara l’Assessore al Lavoro, al Bilancio e alle Attività Economiche Enrico Panini. “Napoli è al centro di una trasformazione sociale e culturale estremamente significativa e il PON Città Metropolitana, che finanzierà le idee migliori che emergeranno da questa chiamata, ci ha indicato come consolidarla. Si tratta di una sperimentazione con la quale, per la prima volta, la nostra Amministrazione segue la logica della progettazione dal basso. Ci aspettiamo idee innovative, significative e senz’altro utili, perché emergeranno dai reali fabbisogni di chi su quel territorio vive, studia, lavora. Il lavoro assicura diritti e dignità; abbiamo e sentiamo molto la responsabilità verso i cittadini tutti e in particolare verso i cittadini a maggior rischio di esclusione” conclude Panini“ e lo spazio di innovazione sociale è una delle risposte più coerenti. Siamo certi che la procedura partecipata avvii un nuovo percorso verso la lettura delle necessità della nostra Città in termini di lavoro e sviluppo”.
 
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