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"Albergaggio Sociale"

L'Amministrazione pubblica due avvisi per fronteggiare attivamente l'emergenza abitativa in città

Uno degli obiettivi fondamentali dell'Amministrazione Comunale di Napoli è di alleviare il disagio abitativo dei propri cittadini mettendo in campo strategie e programmi atti a garantire a tutti il diritto ad abitare in una casa dignitosa e adeguata tramite l'applicazione di politiche abitative opportune ed efficienti. 
A tal riguardo, l'Assessore alle Politiche per la Casa, Enrico Panini, al fine di venire incontro alle esigenze dei soggetti maggiormente colpiti da tale emergenza abitativa, comunica che sono attivi due avvisi pubblici in merito di notevole interesse: uno dedicato alla "Morosità Incolpevole" e l'altro all'"Albergaggio Sociale", entrambi finalizzati a fronteggiare la fragilità economica di una fascia di popolazione sempre più ampia che non riesce a sostenere le spese del mantenimento di un alloggio.
Per il primo, proprio in questi giorni, sono stati riaperti i termini per la presentazione della domanda per consentire agli interessati di partecipare più agevolmente all'avviso pubblico, prorogando la scadenza al 29 dicembre 2017, mentre per il secondo il termine scade il 30 marzo 2017. Entrambi i bandi sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Napoli e nell' area tematica "politiche per la casa".
Il bando per la Morosità Incolpevole, in particolare, prevede la possibilità, per chi ha uno sfratto, di accedere ai contributi di un fondo pubblico di circa un milione di euro, destinato appunto agli inquilini privati che, per sopravvenute forme di "grave disagio", come la perdita del posto di lavoro, la malattia o il decesso di un componente del nucleo familiare percettore di reddito, sono impossibilitati a provvedere al pagamento dell'affitto della propria casa.
Per quanto riguarda l'Albergaggio Sociale, invece, il Comune di Napoli, con l'avviso pubblico in corso, si rivolge a soggetti privati, pubblici e associativi che, attraverso una specifica convezione con l'Ente, hanno l'opportunità di mettere a disposizione temporaneamente un immobile di loro proprietà (abitazioni o servizi di accoglienza) a persone o a nuclei familiari in disagio abitativo ricavandone un reddito, fino all'esaurimento dei fondi a disposizione (l'importo complessivo dell'appalto è di 300 mila euro).
Saranno ospitate persone e/o nuclei familiari segnalati al Servizio Politiche per la Casa dai Servizi Sociali competenti per territorio che, a loro volta, potranno ricevere segnalazioni dai soggetti sindacali, associativi, di volontariato attivi sui temi della casa e dell'emergenza abitativa.

"Per far fronte ad una vera e propria drammatica emergenza sociale, il Comune di Napoli mette a disposizioni due fondi cospicui"dichiara l'Assessore alle Politiche per la Casa, Enrico Panini "Oltre un milione di euro per i cittadini napoletani che
non riescono a sostenere le spese per l'affitto della propria abitazione e 300 mila euro per chi voglia ospitare temporaneamente per l'appunto soggetti in disagio abitativo famiglie in una propria struttura."

 
 
 

Visualizza la pagina del bando per l'albergaggio sociale

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