Comune di Napoli - Carnevalepomeo
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Carnevalepomeo

Il carnevale fra contemporaneo e memoria storica

Venerdì 24 febbraio 2017, Via Epomeo (Soccavo) ore 17.00 - 24.00

 
"Nell'edizione del 2017, il Carnevalepomeo (che, come indicato nel titolo, si svolgerà in via Epomeo di Soccavo) ho cercato di creare una relazione fra le espressività di una cultura contemporanea e i segni della tradizione più antica" sostiene il direttore Artistico dell'evento, Franco Cutolo.
"Sono ampiamente soddisfatto dell'iniziativa organizzata dal Centro Commerciale Naturale Epomeo" dichiara l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini, "questo Carnevale si configura come uno straordinario evento di cultura e intrattenimento per una cittadinanza che ha voglia di divertirsi e reagire positivamente al difficile momento storico che sta vivendo, caratterizzato da gravi fatti di cronaca".
"Bisogna dare fiducia alla cittadinanza", sostiene invece Giovanni Adelfi, Presidente dell'Unione Imprese Centro Commerciale Epomeo "investendo nel lavoro sul territorio. Tutti noi dobbiamo dimostrare che, nonostante le terribili sciagure che si sono abbattute su Soccavo, il quartiere è vivo ed è popolato da tanta gente per bene che con la malavita non ha nulla a che fare".
 
E' in quest'ottica che va inquadrato il progetto del Carnevale di Via Epomeo, un evento che racchiude in sé un messaggio di speranza, un riscatto sociale ad opera di cittadini e commercianti onesti. La suddetta strada, sempre trafficata, il giorno 24 Febbraio dalle 17.00 alle 19.00, si trasformerà in un'isola pedonale per dare luogo ad un carnevale ricco di festeggiamenti, spettacoli, musica e performance artistiche.
Elemento significativo dell'evento, patrocinato dal comune di Napoli, è il gemellaggio fra Napoli e Saviano: all'interno dei festeggiamenti una delegazione del carnevale Savianese (fra i più importanti della Campania) sarà la testimonianza di questo gemellaggio fra Napoli e la cittadina vesuviana.
Così, sui due palcoscenici posti nei due capi della strada, avremo l'alternarsi dei diversi gruppi che costituiscono la narrazione dell'evento.
L'apertura della manifestazione sarà data alla compagnia de Li Febi Armonici, che propongono dei frammenti del DECAMERONdi Boccaccio dagli stessi messi in scena nel Maggio Dei Monumenti scorso. Seguirà la sfilata di maschere e l'esibizione di gruppi come La Reenactment Society, che ripropongono il combattimento storico, e la Sahara Dancer con danze orientali come contaminazione con la cultura di altri popoli, indi perfomer come Benedetta De Martinoche offrirà un facepainting o "truccabimbi" per passare alla Body E Souled al bel canto di Antonello Rondi, Pietro Quirinoe Mario Cavallini.A questo tripudio carnevalesco non poteva mancare la maschera di Pulcinellache qui si presenta in due forme espressive: il teatro dei burattini ed il teatro di strada.
Pulcinella, maschera rappresentativa del carnevale per antonomasia, viene celebrato da Gennaro Patroneche esegue un frammento in cui vi sono tutti gli ingredienti della commedia dell'arte e della tradizione popolare del figlio di Maccus, passando il testimone ad una famosa famiglia di burattinai, i Fratelli Ferraioliche allestiranno il loro teatrino per gioviali scene a ricordo delle tradizionali "Guarettelle".
E ritornando a Maccus, antesignano della maschera partenopea, nonché simbolo delle Atellane, la forma più antica del teatro di maschere esistite in Europa, fu interpretato da Marcello Colasurdone Il Segreto di Pulcinella(2003, Franco Cutolo) che, come simbolo della cultura popolare fonte del carnevale, sarà presente all'interno della manifestazione.