Comune di Napoli - Rifrazioni dal reale. Mostra di Maria D'Anna
Contenuto della Pagina

Rifrazioni dal reale. Mostra di Maria D'Anna

A cura di Ermenegildo Frioni, Pasquale Lettieri, Marcello Palminteri

Dal 30 gennaio al 13 febbraio 2017. Inaugurazione lunedì 30 gennaio ore 18.00

Mostra realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.

Grande attesa per la mostra Rifrazioni dal reale di Maria D'Anna, in programma presso il PAN | Palazzo delle di Napoli per lunedì 30 gennaio alle ore 18.00. Il progetto espositivo, che prevede l'allestimento del primo piano del Pan con opere pittoriche, video e installazioni site specific, è promosso dalla Friarte di Roma e curato da Ermenegildo Frioni, Pasquale Lettieri e Marcello Palminteri, autorevoli curatori che hanno organizzato mostre e rassegne culturali di rilevanza nazionale ed internazionale.
La mostra è organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con il patrocino della Città Metropolitana di Napoli e dell'Accademia delle Belle Arti "Fidia".
La traiettoria espressiva di Maria D'Anna è un'autobiografia per opere, che affonda le sue radici nella formazione accademica (allieva di Gianni Pisani) e che si succedono come delle apparizioni, che possono appartenere a dolci sogni, così come alla struttura del terrore, vista l'ambiguità delle tante bende e bendati, colorati senza tinte, mimetiche pulsazioni che vengono da un'infanzia, mai del tutto consumata, nell'incedere di età della vita.

 
"Il tentacolare mondo di questa artista, - scrive Pasquale Lettieri nel catalogo - si propone come un grande specchio della nostra modernità liquida, che ha la forma che noi gli vogliamo dare, come la maschera napoletana di Pulcinella che diventa allegra, triste, beffarda, pietosa a seconda dell'umore dell'interprete, senza privilegiare nessuno schema fisso, nello spirito dell'opera aperta che viene completata dall'intenzione del pubblico, alla cui risposta Maria D'Anna tiene molto, perché in esso c'è la chiave del suo linguaggio, che sotto le spoglie di una leggerezza da commedia, contiene un codice collettivo che viene presentato come un pregevole ed imprevedibile diario in pubblico".
La mostra sarà completata da un elegante catalogo in italiano ed inglese, con i testi dei curatori Ermenegildo Frioni, Pasquale Lettieri, Marcello Palminteri, e con un testo critico dello scrittore Paolino Cantalupo. Il catalogo, stampato per i tipi della FriArte-Roma, verrà presentato e distribuito sabato 11 febbraio alle ore 17.00.