Laura Mascaro di Siena e Diego Gavini di Frascati sono i due giovani studiosi di fenomeni connessi alla criminalità organizzata che lunedì 27 giugno riceveranno il Premio Amato Lamberti 2016, intitolato alla memoria del grande sociologo fondatore dell'Osservatorio Anticamorra.
Il riconoscimento, che consiste in due borse di studio da mille euro ciascuna, sarà consegnato ai due ricercatori nel corso della cerimonia che si terrà nella Sala giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, lunedì prossimo, 27 giugno, con inizio alle ore 11.
Fra le decine di lavori pervenuti da tutta Italia al concorso la giuria del Premio Amato Lamberti, presieduta dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, ha prescelto quest'anno la tesi magistrale di Laura Mascaro dell'Università di Pisa su Lamezia Terme e la 'ndrangheta. Omicidi di mafia e assetti geocriminali (1985-2015), realizzata in collaborazione con l'Unità anticrimine di Catanzaro, e la tesi di dottorato di Diego Gavini dell'Università di Roma Tor Vergata dal titolo La prima Commissione parlamentare antimafia nella Repubblica dei partiti (1962-1976).
I due riconoscimenti vengono attribuiti rispettivamente dall'Associazione Amato Lamberti e dalla "Associazione Museo del Vero e del Falso" presieduta dall'imprenditore Luigi Giamundo.
Alla cerimonia prenderanno parte il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ed i membri del comitato scientifico: Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, lo storico della camorra e docente all'Università Suor Orsola Benincasa Isaia Sales, i professori della Federico II Enrica Amaturo, Gabriella Gribaudi, Giuseppe Acocella, Luciano Brancaccio, Annamaria Zaccaria, e il giornalista Arnaldo Capezzuto. Interverrà il segretario della Commissione parlamentare antimafia Francesco Comparone, insieme ad altre autorità cittadine e nazionali. Ci saranno inoltre i componenti dell'Associazione Amato Lamberti che organizza il Premio: Roselena Glielmo Lamberti con i figli Daniele e Marco, ed Amedeo Zeni, allievo di Lamberti e coordinatore dell'Associazione.
Assegnando i riconoscimenti ai due giovani ricercatori impegnati sul tema del contrasto alle mafie, l'Associazione anche in questa terza edizione porta a compimento la propria finalità, che è quella di trasmettere alle nuove generazioni la lezione scientifica e l'esempio morale di Amato Lamberti.