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Progetto "La grande guerra"

Testimonianze nelle scuole storiche napoletane

 

Testimonianze de LA GRANDE GUERRA
nelle scuole storiche napoletane
Una mostra e un concerto a cura dell'Associazione delle Scuole Storiche napoletane
col patrocinio del Comune di Napoli


LA MOSTRA
inaugurazione giovedì 10 marzo - ore 16,00
Chiesa di Santa Marta - via San Sebastiano, 42

 

Lapidi e monumenti, opuscoli e annuari commemorativi: la "Grande Guerra" fu vissuta a Napoli con grande intensità e la città ne conserva molte, a volte sconosciute testimonianze, che richiedono oggi una comprensione storica seria e approfondita, un'attenta traduzione in attività culturali e didattiche.

IL CONCERTO
La canzone al fronte e a Napoli al tempo de "La Grande Guerra"
Coro e ensemble degli studenti del Liceo Vittorio Emanuele II di Napoli, diretto da Massimo Russo
giovedì 10 marzo - ore 17,30, Chiesa di San Pietro a Majella

Il canto, per tutta la durata della guerra, alleviò le sofferenze e le fatiche dei soldati. Fu diffuso l'ascolto delle opere, particolarmente dei cori e delle arie di Giuseppe Verdi, grazie ai dischi e a qualche grammofono. Ai dischi di Caruso, ma anche ai tanti soldati e ufficiali che erano al fronte, si deve l'immediata diffusione di canzoni, in dialetto o in lingua, appena create da poeti e musicisti napoletani. Nostre guide sono state Pietro Jahier ed Emilio Lussu, due ufficiali di complemento. Piero Jahier (Genova 1884 - Firenze 1966), partecipò
alla guerra come volontario con il grado di sottotenente del 7° alpini (Belluno). Raccolse i canti per formare "un buon coro di soldati, senza bisogno di nulla", che pubblicò nel 1918 su "L'Astico. Giornale delle Trincee" musicalmente.

 
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