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Il Rione Sanità

Dal 19 febbraio al 20 marzo 2016, Spazio comunale Piazza Forcella (Via Vicaria Vecchia, 23)

Foto di
Irene Angelino - Mariagiovanna Capone - Massimo Caroelli Emanuela Cervo - Claudio De Falco - Annalisa Guida - Federica Lamagra - Angelo Moraca - SofiaQuarantelli - Ada Santasilia - Fiammetta Tarallo - Lorella Tripodi

A cura di  Sergio Siano, Roberto Stella e Luigi Crispino

 

Una descrizione di Zaira quale è oggi dovrebbe contenere tutto il passato di Zaira. Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d'una mano, scritto negli spigoli delle vie [...]


Ci piace pensare che questo passo di Italo Calvino si riferisca anche alla storia del Rione Sanità. Perché è proprio dai racconti delle vie e del loro passato che è nato il lavoro degli allievi del nostro corso di fotografia e fotogiornalismo, uno studio della storia del quartiere nato fuori le mura come luogo di sepoltura, ma anche di degenza per gli ammalati per la salubritas dell'aria che scendeva da Capodimonte e che gli valse il nome "sanità". Un
luogo che nel corso dei secoli ha saputo coniugare vita e morte, bellezza e dannazione, amore e odio diventando una vera anima di Napoli. Insieme a me e ai maestri Sergio Siano e Roberto Stella, gli allievi hanno iniziato un viaggio in una parte di Napoli che ha tanto da dire, da mostrare, da far conoscere. Dalle donne di Mariagiovanna Capone
che portano sui loro visi le emozioni e le speranze, ciascuna pronta a dare il suo contributo per un vero cambiamento del tessuto sociale, si passa alle storie di don Gennaro e della sua fonderia che per Angelo Moraca sono la metafora di un luogo che arde intorno alle esperienze che si tramandano nel tempo.
Massimo Caroelli fotografa il ritmo di vita e morte, che probabilmente qui più che altrove
convivono in perfetta simbiosi; Emanuela Cervo prova a catturare l'atmosfera metafisica e misteriosa che pervade vicoli e case, piazze e palazzi; Federica Lamagra segue "Paglialone" e Peppe in una quotidianità romantica e senza tempo; Sofia Quarantelli
incontra la melodia del violino di Samuele e di Sanitansamble capace di elevarsi al di sopra del rumore di fondo; Annalisa Guida indugia tra le storie dei banchi del mercato dei Vergini immutato nei secoli e da sempre accogliente, unico e contemporaneamente indistinguibile; Lorella Tripodi raccoglie la voglia di riscatto dei "Cristallini" e dei suoi cuori giovani e grandi; Ada Santasilia narra la "terra di mezzo", il luogo della pietà dei vivi per le anime sospese, del dialogo tra due realtà in antitesi che qui si incontrano; Claudio De Falco, si fa accompagnare dalle parole di Maurizio De Giovanni, e nel suo racconto di
un giorno da morti si intravedono nella miseria le luci della speranza, Fiammetta Tarallo
indaga sull'integrazione della comunità srilankese e sull'inserimento della prima e seconda generazione; Irene Angelino racconta l'unione tra strada e case della gente, quel solco dove la vita del quartiere entra ed esce quando vuole. Questo viaggio è diventato una mostra fotografica: "Il Rione Sanità" che dopo la presentazione avvenuta presso la Salumeria UPNEA in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, si sposta a Forcella presso lo Spazio comunale "Piazza Forcella", e anche sede del progetto "Percorsi d'Arte" e della "Biblioteca Annalisa Durante", quasi a voler invitare all'esplorazione reciproca la gente di questi due quartieri per troppo tempo così lontani.

 
Orari fruizione dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00
Giovedì e sabato dalle 10.00 alle16.00
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