Comune di Napoli - Il Rinascimento napoletano e Giordano Bruno
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Il Rinascimento napoletano e Giordano Bruno

Mercoledì 17 febbraio, convegno presso la Sala del Capitolo S. Domenico Maggiore
 
 
Per Napoli il 17 febbraio è il giorno della memoria: si ricorderà il 416°  anniversario della morte di Giordano Bruno, condannato dall'Inquisizione come "heretico impenitente" e bruciato sul rogo in Campo de' Fiori il 17 febbraio del 1600.
Giordano Bruno ha vissuto a Napoli gli anni decisivi della sua formazione culturale e gran parte del suo pensiero è stato stimolato dal contatto con l'ambiente filosofico di una delle città più importanti e vive d'Europa.
A Napoli nella Sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore, proprio dove Bruno cominciò i suoi studi, per iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, mercoledì 17 febbraio dalle ore 16,00 alle 21,30 si svolgerà un convegno intitolato "Il Rinascimento napoletano e Giordano Bruno". Interverranno: Clementina Gily, Professore associato di Educazione all'Immagine Università Federico II di Napoli, Salvatore Forte, membro del Centro Studi Rosacroce e socio fondatore dell'A.S.C.I. (Associazione Scuola di Cinema di Napoli), il regista Francesco Afro de Falco, per il Comune di Napoli l'Assessore alla Cultura Nino Daniele ed il Consigliere Francesco Vernetti.
 
Sarà proiettato il docufilm "Giordano Bruno e i Rosacroce" del regista Afro de Falco, socio fondatore dell'A.S.C.I., sui rapporti del filosofo nolano con il misterioso ordine della Rosacroce che solo 14 anni dopo la sua morte avrebbe fatto parlare di sé dando alle stampe una serie di "Manifesti" nei quali si proponeva una riforma politico-spirituale che aveva molti punti in comune con la filosofia bruniana e per la cui attuazione si chiedeva l'appoggio ai governi d'Europa.A conclusione a cura di "Libera Scena Ensemble"sarà rappresentata "La cena delle ceneri", libero adattamento di un dialogo di Giordano Bruno con Lello Serao.