Comune di Napoli - Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore
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Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore

Il cuore della rivoluzionaria Eleonora Pimentel a San Domenico Maggiore

Sala del Capitolo del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore
 

19/20 febbraio alle ore 21.00 e 21 febbraio alle ore 19.00, San Domenico Maggiore
rivivrà la Napoli del 1799 con lo spettacolo prodotto da Stati Teatrali

 

Ritorna a grande richiesta di pubblico lo spettacolo teatrale "Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore" prodotta della neonata compagnia di produzione "Stati Teatrali" di Annalisa Renzulli.
Lo spettacolo con la regia di Riccardo De Luca sarà in scena con tre nuove date nella incantevole Sala del Capitolo nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore: 19/20 febbraio alle ore 21.00 e 21 febbraio alle ore 19.00.

RITRATTO DI DONNA - La tre giorni, tra gli altri patrocinata dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Nuovo Monitore Napoletano e dal Consolato portoghese, presenterà un nuovamente
al pubblico napoletano il vero volto della rivoluzionaria Eleonora, in un ritratto che la vuole donna oltre che mente illuminata e sensibile. Ritratto che tenta di restituirci i suoi pensieri, i suoi sorrisi o le sue lacrime di donna appunto, di moglie, di madre negata insieme alla capacità di elaborare una strategia politica nazionale che qualcuno ha definito la più completa mai formulata, concentrata in quell'idea così "semplice" di rifondare la democrazia nel rispetto del popolo.
LA NAPOLI CHE FU - L'adattamento teatrale mescola i momenti drammatici necessariamente a quelli grotteschi, specchio di quella Napoli lazzara, sporca, feroce, quasi bestiale che è negli animi e negli occhi del popolo ma anche dei suoi stessi regnanti come quel re Ferdinando che la Storia ha significativamente ribattezzato il re "lazzarone".
Comico e drammatico si inseguono in uno spettacolo che ha la sua cifra stilistica anzitutto nella interdisciplinarità, in cui la prosa si mescola alla danza, e ancora al canto, e alla musica che sa diventare anche provocatoriamente pop se necessario purché, in ultimo, si consegni dirompente la carica emotiva dei fatti accaduti a Napoli in quella stagione rivoluzionaria.

Costo biglietto:
euro 10,00 ridotto studenti e Cral euro 7,00
Prenotazione consigliata
Per info e prenotazioni: Stati Teatrali 339 3113514