La sinergia tra marinerie e la consulta nasce per incentivare la vendita del pescato stagionale.
La fauna marina delle coste del Tirreno ha un ciclo vitale breve e si ripopola con facilità.
Per questo può essere garantito del pesce fresco tutti i giorni, il che in termini di utilità, agevola in primis il consumatore che spende meno e si nutre con prodotto di qualità.
Inoltre, ci guadagna anche l'ambiente perché si tratta di pescato catturato in Italia e non viaggia, così come la pescheria che vende quotidianamente. Ma soprattutto ne beneficia il mare in quanto fonte non inesauribile.
Sabato dalle 17.00 si apriranno gli stand con attività ludiche per i bambini e la pescheria didattica. Alle 19.00 si darà il via alle degustazioni tutte a base di prodotti del mare.
Domenica si parte dalle 10.00 del mattino con giochi, gadget per i più piccoli, e sarà possibile
ancora assaggiare le prelibatezze ittiche.
Nel pomeriggio proseguiranno le attività per i bambini e la pescheria didattica. Alle 17.00 è previsto il convegno "Legalità e consumi" nel quale si tratteranno i temi inerenti al consumo critico. Previsti gli interventi dell'Assessore alle attività produttive, Enrico Panini, dell'Assessore al Turismo e alla Cultura, Nino Daniele, del Presidente del CAAN (Centro Agroittico Alimentare Napoli), Lorenzo Diana, e di Francesco Primerano della cooperativa Alimentazione e comunicazione. Chiuderà la serata uno spettacolo di Tango.
Le marinerie coinvolte, in accordo con i ristoratori storici del centro storico, inseriranno per un mese il pesce di stagione nei loro menù.
Nello stand interno al chiostro, la condotta "Slow food" di Sapri farà degustare pesci come la lampuca e la stella leccia. Le marinerie calabresi, invece, in collaborazione con i ristoratori di Santa Chiara prepareranno "u ragu cu allitterat'o", mentre i cozzaroli di Castelvolturno con il comitato "Santa Chiara" cucineranno "a fagiola con cozzica".
Tra fritti e frutti di mare, verrà fatto assaggiare tutto pescato che nasce e vive nei nostri mari.