Comune di Napoli - Conflitto in Palestina
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Conflitto in Palestina

L'Amministrazione comunale ha sempre dimostrato grande sensibilità e vicinanza alla questione Medio Orientale, mirando soprattutto all'affermazione dei diritti umani ed alla pace, infatti numerose sono state le iniziative assunte dal Sindaco di Napoli per avviare le relazioni necessarie per sostenere le azioni di pace, anche nella qualità di delegato dell'ANCI Campania già a partire dall'inverno scorso (es. cittadinanza onoraria ad Abu Mazen, visita a Betlemme, onorificenza, quale testimone di pace, a Padre Ibrahim ecc.).

Con la nuova escalation di violenza a Gaza e in Israele che ha seminato migliaia  di morti e feriti tra la popolazione civile palestinese e ricordando che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli che deve essere riconosciuto e attuato a tutti i livelli, anche  il Consiglio Comunale, estremamente preoccupato per le drammatiche conseguenze di questa nuova guerra, ha approvato il 29 luglio 2014 un ordine
del giorno con il quale, tra l'altro, ha chiesto al Governo Italiano, all'Unione Europea e all'Onu di agire con determinazione, efficacia e lungimiranza per:

 
  1. imporre l'immediato cessate il fuoco;
  2. proteggere la popolazione della Striscia di Gaza e inviare tutti gli aiuti necessari per soccorrere i feriti e assistere i civili; 
  3. dispiegare una forza d'interposizione internazionale dell'Onu nella Striscia di Gaza con un reale coinvolgimento dell'Unione Europea; 
  4. definire un piano per mettere fine a ogni forma di violenza e all'occupazione militare.
 

Infine con deliberazione n.594 dell'8/8/2014 la Giunta, a seguito dei lavori di un tavolo, spontaneamente aperto e denominato "Emergenza Gaza" coordinato dall'Assessore alla Cooperazione, nato dal confronto sulla questione da parte di Associazioni nazionali ed internazionali, nonché della Comunità Palestinese di Napoli e del competente Servizio Cooperazione decentrata, Legalità e Pace ha individuato tre piani di azione per concretizzare aiuti in favore del popolo palestinese:

 
  1. immediato, consistente nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla questione palestinese, in particolare, promuovendo una raccolta fondi per l'acquisto di farmaci e parafarmaci;
  2. a breve termine, con l'invito dell'Amministrazione comunale rivolto a tutti i dipendenti, anche delle società partecipate, di devolvere, su un conto dedicato, il corrispettivo di un'ora di lavoro per l'acquisto di farmaci e per supportare i medici volontari che si dichiarano disponibili a recarsi a Gaza per prestare la loro opera;
  3. di sostegno, con il coinvolgimento della Regione Campania e  del Ministero degli AA.EE. per organizzare missioni umanitarie che continuino nel tempo.