Comune di Napoli - L'enigma della "Madonna del Rosario" di Caravaggio
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L'enigma della "Madonna del Rosario" di Caravaggio

Giovedì 24 aprile ore 18.30, Convento di San Domenico Maggiore

 

introduzione di
Nino Daniele

partecipano
Bruno Fermariello
Fabrizio Vona
Renato Parascandolo

 
Nella primavera del 1607 Michelangelo Merisi da Caravaggio dipinse a Napoli, per un ignoto committente, una grande pala d'altare destinata alla devozione della Vergine del Rosario. Tutto in questo quadro sembra orientato ad incontrare l'approvazione del Vescovo e, di conseguenza, quella del suo committente. Eppure, sorprendentemente, il dipinto viene rifiutato e posto in vendita. Successivamente, su consiglio di Rubens, l'opera fu acquistata da un gruppo di pittori ed ora si trova nel Kunsthistorisches Museum, Gemäldegalerie di Vienna.
A quattrocento anni dalla sua realizzazione la "Madonna del Rosario" continua ad essere un enigma per gli storici dell'arte.
Per quale altare era destinato questo quadro? Chi ne fu il committente? Per quale motivo venne rifiutato e posto in vendita appena pochi giorni dopo la sua esecuzione? Ma, soprattutto, chi era il misterioso personaggio in gorgiera che compare nel quadro? Tutte domande destinate a rimanere senza risposta se un nuovo indizio, una traccia, non avessero consentito di individuare nella "Madonna del Rosario" accenni e allusioni a un oscuro episodio della storia napoletana - mai fino ad ora messo in relazione con l'artista lombardo - che vide protagonisti proprio i frati del convento napoletano dei Domenicani.
Questi interrogativi sono al centro di un dibattito che vedrà impegnati Fabrizio Vona, Soprintendente del polo museale napoletano, Renato Parascandolo ideatore e curatore della "mostra impossibile di Leonardo, Raffaello e Caravaggio" e l'artista Bruno Fermariello, il  "detective dell'arte" che esporrà al pubblico la suggestiva ipotesi secondo cui l'origine e il destino del capolavoro caravaggesco sarebbero legati ad un oscuro episodio della storia napoletana del tempo.
Ospita l'incontro il Convento di San Domenico Maggiore dove è possibile ammirare,  in dimensione reale e ad altissima definizione, 117 riproduzioni dei dipinti e degli affreschi dei tre grandi artisti: tra questi, naturalmente, anche "La Madonna del Rosario".
La "mostra impossibile" gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è promossa dalla Rai, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e dall'Associazione culturale Polo Pietrasanta.

 

Per ulteriori informazioni:  www.polopietrasanta.it