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...sui gatti

Definizione "randagio"

famiglia di gatti

La definizione "randagio" non è adatta al gatto che ha sempre un punto di riferimento dove tornare.
Il gatto è un animale territoriale cioè legato ad un luogo al quale fa sempre ritorno; questo comportamento non è casuale, il territorio contiene le risorse necessarie per sopravvivere e per riprodursi.
I gatti difendono il proprio territorio, il luogo che contiene il cibo, le femmine ed i piccoli. I gatti, inoltre, in città godono di alcuni privilegi: la Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo del 14 agosto 1991, n° 281 stabilisce non solo che i gatti senza padrone possono occupare luoghi pubblici e privati, ma anche che non possono essere catturati, maltrattati e tantomeno uccisi. Non possono essere spostati dalla loro colonia; la Legge Regionale n° 16 del 2001, art. 11, decreta che i gatti che vivono liberi per le strade devono essere sterilizzati dal Servizio Veterinario Pubblico e reintrodotti nella loro colonia.
La gestione ufficiale della colonia felina può anche essere affidata ad associazioni protezionistiche o ad associazioni di animalisti volontari che collaborano con il servizio veterinario pubblico o con l'ufficio comunale competente.

 
 

La sterilizzazione

La sterilizzazione va programmata nel tentativo di migliorare il livello di benessere dei gatti evitandone l'eccessiva proliferazione.
La collaborazione tra i servizi veterinari pubblici e le persone che spontaneamente si prendono cura delle colonie feline è molto stretta. Le richieste di sterilizzazione per gatti di strada arrivano regolarmente agli uffici addetti, che in tempi ragionevoli provvedono all'operazione.
 

L'abbandono

L'abbandono è un reato punibile a norma di legge. Una delle cause di tale problema è sicuramente la nascita di cucciolate indesiderate che potrebbero essere evitate con la sterilizzazione; una campagna di sensibilizzazione su questo tema può quindi rappresentare un valido supporto per arginare tale fenomeno.

 

Il problema della toxoplasmosi

Un'altra delle cause di abbandono dei gatti è la paura della Toxoplasmosi quando in casa c'è una donna gravida. Questa malattia si contrae una sola volta nella vita, quindi se, con un semplice esame del sangue (Toxotest) risultassero presenti gli anticorpi, la futura madre non avrebbe nessun problema per la gravidanza. La malattia si contrae ingerendo le feci dei gatti che ne sono affetti, per cui anche se dal test non risultassero gli anticorpi, basterà osservare le più elementari precauzioni igieniche (usare i guanti e lavarsi le mani quando si pulisce la lettiera) per essere fuori pericolo.
 

La salute del gatto

gatto

Un gatto in buona salute ha un pelo lucido, mangia con appetito e, in relazione all'età, è vitale.
Ne consegue che segni di malessere sono problemi di pelo, inappetenza, raffreddore, occhi che lacrimano, vomito, diarrea e dimagrimento.
Vi sono anche segnali meno chiari come lo scuotere la testa ripetutamente o il grattarsi le orecchie con violenza fino a procurarsi ferite; questo potrebbe indicare una infestazione da acari curabile con vari prodotti farmaceutici.
Qualunque comportamento anomalo del gatto deve spingere il padrone ad una osservazione attenta e ad una eventuale visita veterinaria.

 
 

Leggi che tutelano i gatti

  • L'articolo 672 del codice penale, punisce l'omessa custodia e malgoverno degli animali
  • La Legge Nazionale 281 del 1991, articolo 1 comma 7, afferma che è vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà.
  • L'abbandono di un gatto è sanzionato dal nuovo articolo 727 del codice penale con l'arresto fino a tre anni e con un'ammenda da 1000 a 10000 €.
  • La legge regionale n. 16 del 2001 afferma che i gatti che vivono in libertà sono tutelati dalle istituzioni e che è vietato, a chiunque, maltrattare o spostare dal loro territorio singoli gatti o colonie feline che vivono in libertà.
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