Stravedere è sia "vedere cose che non ci sono" che "amare fortemente qualcuno, qualcosa". Creare realtà che si vorrebbe esistessero: l'artista milanese -"occhi lesti e maliziosi", come lo definisce Giuseppe Merlino nel testo in catalogo - ci invita a immaginare, su piccoli, innocenti ciottoli rinvenuti e fotografati a Capri con il macro, la presenza di sorprendenti e talvolta impertinenti rappresentazioni dovute a preistorici interventi scultorei... Sullo sfondo, l'isola in immagini che, arricchite da titoli arguti, stanno tra fotografia e pittura, perché dell'una e dell'altra sono fatte.
a cura di Marco De Gemmis e Michele Iodice
Inaugurazione 13 dicembre 2012 ore 17