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La Consulta delle Elette entra nelle scuole

La Consulta delle Elette

Insegnare ai giovani studenti il significato della violenza di genere. E' lo spirito della campagna di sensibilizzazione che la Consulta delle Elette, guidata da Simona Molisso, ha deciso di svolgere col supporto di esperti in alcune scuole napoletane, in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre. La decisione è stata annunciata il 20 giugno nella sala del Consiglio comunale, nel corso della riunione periodica dell'organismo che raggruppa le donne elette in Consiglio e nelle Municipalità. Durante l'incontro sono stati anche illustrati tre dei quattro progetti delle Pari opportunità finanziati dalla Regione Campania, (Città amica, Donne e scienza, Una rete per le donne, Casa della cultura e della differenza) che, su un totale di dodici presentati , hanno fruito dello sblocco parziale dei fondi della programmazione FESR e FSE 2007/2013.

 
 
La Consulta delle Elette

Patrizia Crocco, dirigente del Servizio lavoro e formazione professionale ha illustrato il progetto Donne e scienza, rivolto a sviluppare opportunità di lavoro femminile in campo scientifico. Sportelli di ascolto presso le Municipalità, percorsi di formazione al lavoro, costituzione di un Osservatorio che dia risposta alle esigenze femminili sono invece i contenuti del progetto "Una rete per le donne", presentato, insieme a "Città amica" - che si basa su progetti elaborati col contributo della società civile per costruire e diffondere, attraverso seminari e workshop, un nuovo modello di città sicura - dalla dirigente del Servizio Pari opportunità Giuseppina Cesarelli.

 
 

La Consulta delle Elette, ha sottolineato la presidente Molisso, dovrà poi farsi portavoce dei bisogni raccolti sui singoli territori, attivandosi per trasformare le esigenze in progetti e azioni positive da portare all'attenzione degli uffici preposti, alla ricerca dei flussi di finanziamento. Una strada, questa, per dare contenuto concreto all'impegno delle donne elette. Annunciata, infine, la preparazione di un database con tutte le opportunità - sportelli di ascolto, consultori, corsi, ecc. - offerte dai territori municipali alle donne delle diverse fasce di età, da realizzare col contributo delle consigliere comunali e municipali.

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