Chiarimenti in merito ai controlli necessari alle gite scolastiche
Mi corre l'obbligo, nella mia qualità di Assessore alla Scuola del Comune di Napoli, solo per completezza di informazione e non di certo per volontà polemica, di fornire alcune piccole precisazioni in merito all'articolo pubblicato da "La Repubblica" in data 2/4/2012 e intitolato: "Vigili impegnati nei varchi: collaudi stop. Presidi sospendono le gite scolastiche"
Nel suddetto articolo, il giornalista A. Gemma riferisce con estrema correttezza le informazioni da lui raccolte e quelle ricevute sia dal Direttore Generale Diego Bouchè che dalla sottoscritta, e di ciò lo ringrazio; purtroppo però, da alcuni commenti, si rischia di evincere che il Comune, e in particolare la Polizia Municipale, avrebbero interrotto un servizio "obbligatorio" a causa dell'America's Cup, generando un danno didattico alle Scuole e un dolore agli studenti.
Si crea in tal modo l'impressione, di certo non voluta, che ci sia una sorta di "antagonismo" tra un evento che mira a valorizzare la nostra città, tra gli sforzi che questa amministrazione ha messo in campo per far funzionare la ZTL per migliorare le condizioni di vita urbana,e l'attività progettuale delle Scuole a cui invece la città che stiamo cercando di ripensare è dedicata in particolare modo.
E' bene precisare allora che agli itinerari d'istruzione programmati dalle Scuole, che costituiscono un momento altamente formativo, non si vuole imporre alcuno stop; dopo aver parlato personalmente con il Comandante della Polizia Municipale Luigi Sementa, posso riferire quel che mi ha spiegato: e cioè che la nota da lui redatta non presuppone affatto la volontà di sottrarsi ad un compito che, è bene precisare, non è affatto competenza esclusiva e obbligatoria della Polizia Municipale, essendo espletabile anche da altri corpi di Polizia (e autocertificabile dalle ditte di autotrasporti ai sensi e nei limiti della normativa), ma nasce dalla necessità di segnalare per tempo le difficoltà che potrebbero insorgere a coprire tutti i controlli (si tratta di controlli, non dei collaudi di competenza della Motorizzazione) in giornate come queste e nei momenti di eccedente richiesta.
La Polizia Municipale da sola non può farcela. Chi opera nella scuola sa che questa evenienza non caratterizza solo quest'anno, ma si verifica ogni anno, tutte le volte che, specie in alta stagione, il numero delle visite programmate dalle Scuole diventa esorbitante.
A tal fine, dunque, suggerirei anche di leggere con attenzione la normativa sulle visite di istruzione che molti Dirigenti in verità ben conoscono e utilizzano con grande competenza, preoccupandosi di tutelare la sicurezza dei propri studenti senza ingenerare allarmismi: in particolare la CM 14/10/1992 n.291,art.9, e le Note Ministeriali seguenti (dal 2002 al 2010) che di certo saranno utili a tranquillizzare quanti, semmai a causa di informazioni incomplete, siano portati a leggere la realtà cittadina non con gli occhi collaborativi di chi si adopera a renderla vivibile e migliore, come tante Scuole stanno facendo in questi mesi e in questi giorni, ma con un velo di pessimismo autolesionistico che non fa bene a nessuno.
Cordialmente,
Annamaria Palmieri
Assessore alla Scuola e all'Istruzione del Comune di Napoli
