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Progetto 'Amico Generazionale'

Il Progetto 'Amico Generazionale' promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali ha vinto la selezione nazionale classificandosi al 4° posto su circa 400 progetti presentati.

 
Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
 

Il Progetto è stato ideato dall'Assessorato alle Politiche Sociali per partecipare all'"Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di sperimentazione sociale nell'ambito delle politiche di contrasto alla povertà, della tutela dei minori, della non autosufficienza e del sostegno all'invecchiamento attivo", emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 ottobre 2011.
 
Il Progetto ha superato positivamente la procedura di selezione avviata il 5 dicembre da apposita Commissione di valutazione alla quale in Italia hanno partecipato 379 proposte progettuali: il Comune di Napoli si è classificato, nella graduatoria delle proposte progettuali ammesse, al 4° posto su 7 progetti vincitori, per un valore economico pari a 90.018,00 € (su 100.000,00 € richiesti). L'Assessorato alle Politiche Sociali, in fase di ideazione e progettazione, ha scelto di intervenire, tra le aree tematiche proposte dall'Avviso, nell'ambito dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà inter-generazionale, perché il 2012 è stato proclamato dalla Commissione Europea appunto 'Anno dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà inter-generazionale'.
 
Infatti, l'Assessorato alle Politiche Sociali è impegnato sia in un'attività di analisi e approfondimento di tutti i documenti tecnici e normativi relativi all'Anno Europeo dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà inter-generazionale, sia in un'attività di ricerca di finanziamenti, attraverso bandi/avvisi pubblici e di presentazione di proposte progettuali, anche in collaborazione con 'reti' tematiche, costituite da soggetti del partenariato socio-economico e istituzionale locale, nazionale e comunitario con esperienza riconosciuta e competenza nei diversi settori afferenti all'area delle politiche sociali e immigrazione. 
 
Infine, l'Assessorato alle Politiche Sociali sta predisponendo il testo della Delibera di Giunta Comunale Adesione del Comune di Napoli al '2012 Anno Europeo dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà inter-generazionale', nell'ambito della quale il Progetto 'Amico Generazionale' si colloca naturalmente come azione concreta rivolta alla cittadinanza. Obiettivo generale del Progetto è favorire la partecipazione consapevole e volontaria alla vita civile e sociale nella città di Napoli da parte di due differenti generazioni (terza/quarta età e giovani), attraverso un percorso articolato in 5 Fasi come segue: 1. comunicazione e promozione, 2. informazione, formazione e empowerment, 3. progettazione partecipata inter-generazionale, 4. attivazione laboratoriale, 5. monitoraggio e valutazione.
 
Infatti, il Progetto è pensato come "un processo di idee" sull'invecchiamento attivo e sulla solidarietà tra generazioni, un 'laboratorio' di cittadinanza attiva, che individui problemi e proponga soluzioni condivise, valorizzi le risorse e le competenze del territorio inteso come 'comunità' che si prende 'cura di sé'. Tali azioni intendono dare ai destinatari (anziani e giovani 'non attivi'; anziani e giovani 'attivi'; familiari, amici e 'reti' di prossimità alle famiglie in difficoltà) l'opportunità di riscoprire la dimensione dell'agire collettivo, come risposta/proposta innovativa di un 'modello' di welfare locale, fondato anche sulle risorse condivise (in termini disponibilità di tempo, competenze, beni materiali e/o immateriali, etc), che la collettività offre a sé stessa, in una logica di mutuo-aiuto e scambio volontario e gratuito per aiutare le persone più fragili e bisognose. 
 
Il Progetto sarà illustrato nel dettaglio entro il mese di marzo 2012, nell'ambito di una Conferenza di Presentazione pubblica, alla presenza del Sindaco e con l'intervento degli enti partner, che hanno partecipato alla progettazione e saranno coinvolti attivamente nell'attuazione dell'iniziativa, che si avvierà non appena il Ministero delle Politiche Sociali, ente erogatore del finanziamento, darà l'avvio all'iter procedurale previsto.

 
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