La cappella, fatta costruire nel 1415 da Artusio Pappacoda Gran Siniscalco di re Ladislao di Durazzo, è a pianta rettangolare a navata unica. Sulle pareti laterali si ammirano i sepolcri di Angelo e Sigismondo Pappacoda, opere della fine del XV secolo attribuite a Girolamo Santacroce.
Il prospetto presenta un ricchissimo e splendido portale marmoreo scolpito in esuberante forma tardogotica dall'Abate Antonio Baboccio da Piperno.
Nel 1772, a seguito del restauro di Giuseppe Pappacoda, furono distrutti gli antichi affreschi.
Il campanile è un'opera di transizione tra l'arte gotica e quella rinascimentale. Presenta finestre bifore con archi a tutto sesto con esili colonnine tortili, graziosamente decorate, in contrasto con i larghi pulvini.