Comune di Napoli - Divieto di circolazione veicolare - sperimentazione della limitazione programmata della circolazione dei veicoli più inquinanti
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Limitazione programmata della circolazione dei veicoli più inquinanti

Divieto di circolazione veicolare sull'intero territorio cittadino giovedì 10, mercoledì 16 e 30 DICEMBRE dalle ore 7,30 alle ore 11,30 e mercoledì 13, 20 e 27 GENNAIO dalle ore 7,30 alle ore 11,30.
 
calendario di dicembre 2009
calendario di gennaio 2010
 
 
Giovedì 10 dicembre, dalle ore 7.30 alle ore 11.30, Napoli diventa una Z.T.L ambientale di 117 chilometri quadrati:

possono circolare, oltre i veicoli normalmente derogati in questo tipo di ordinanza, i veicoli euro 4, o alimentati a GPL e metano, nonché i veicoli a due ruote euro 2 ed euro 3; vigerà anche il sistema car-pooling, ossia possibilità di circolare per i veicoli euro 2 ed euro 3 con almeno tre persone a bordo. E' inoltre consentita la circolazione dei veicoli euro 2 ed euro 3 dei titolari di attestato di qualificazione energetica del proprio alloggio. L'ordinanza sindacale, su proposta degli assessori alla Mobilità ed all'Ambiente del Comune di Napoli programma con largo anticipo la limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti anche per mercolediì 16 e 30 dicembre, nonché per i giorni sempre di mercoledì 13, 20 e 27 gennaio, medesimo orario.

Tutto il territorio cittadino è compreso nel provvedimento ad eccezione della Tangenziale e dei raccordi autostradali Napoli - Roma e Napoli -Salerno. Il provvedimento è scaturito dalla considerazione che il limite massimo di 35 giorni di sforamenti consentiti per le polveri sottili è stato abbondantemente superato e che tale limite dall'inizio del prossimo anno è ridotto a solo 7 giorni. Si prospettano dunque limitazioni della circolazione di emergenza, il cui numero può essere ridotto con azioni programmate del tipo previsto dalla ordinanza, che consentono ai cittadini una migliore organizzazione della propria mobilità.

Il provvedimento, al fine di realizzare forme di mobilità sostenibili e responsabili, vuole inoltre stimolare il trasferimento di quote di spostamenti pendolari sul trasporto collettivo. Durante i recenti provvedimenti in materia di contrasto all'inquinamento si è infatti percepita una costante positività dei dati oggettivi riguardanti lo spostamento di consistenti quote di utenza automobilistica al trasporto pubblico.

Considerando che in termini di polveri sottili, un euro 4 emette un quarto rispetto ad un euro 2 e la metà rispetto ad un euro 3, è necessario stimolare anche la trasformazione del parco veicolare. I recenti provvedimenti per il contrasto all'inquinamento, unitamente a considerazioni di ordine economico, hanno anche incoraggiato nei cittadini azioni per rendere le auto meno inquinanti: si evidenzia infatti il primato di Napoli in materia di trasformazione a metano e GPL delle vecchie autovetture. Secondo i dati del consorzio nazionale Ecogas, Napoli, al 13 ottobre 2009., con 11.211 pratiche attive ha superato Roma al primo posto della classifica nazionale. Secondo i dati elaborati dall'ANEA così saranno evitate, in un anno emissioni per 750 tonnellate annue di monossido di carbonio, 3 tonnellate di benzene e 40 tonnellate di ossidi di azoto.